Codice Repertorio | 30-059 |
Denominazione | Tecnico sicurezza e ambiente nella cantieristica navale |
Descrizione | La figura opera nel contesto della cantieristica navale dove la gestione attiva della sicurezza si deve conformare alle caratteristiche strutturali di un comparto che vede la compresenza di più siti e cantieri e più ditte e lavorazioni sulla stessa nave (in costruzione, trasformazione o riparazione). La professionalità richiesta è oltremodo specialistica (connaturata al contesto delle costruzioni navali) e nello stesso tempo estesa a più dimensioni (dalla sicurezza e salute dei lavoratori alla tutela dell’ambiente).
Le figure professionali previste dalla normativa - ed in particolare il RSPP - per svolgere la propria funzione di gestione del Servizio di prevenzione e protezione, devono potersi avvalere di figure professionali di ampio spessore tecnico e con un profilo di competenza molto più accentuato di quanto non preveda la normativa per la formazione obbligatoria degli ASPP (76 ore).
La figura è pertanto una evoluzione professionale - specifica del contesto cantieristico – dove, agli ASPP che lavorano a supporto del RSPP, è richiesta una maggiore preparazione tecnica ed una maggiore focalizzazione su specifici siti o cantieri ed una presenza stabile e permanente presso il sito produttivo, tale da assicurare in modo continuo la vigilanza ed il controllo dell'attuazione delle specifiche misure di prevenzione, protezione e miglioramento delle condizioni di sicurezza ed ambientali. |
Situazione | La figura opera nel contesto della cantieristica navale ovvero in grandi stabilimenti dove si svolgono le lavorazioni di costruzione o riparazione di navi o grandi imbarcazioni. La compresenza di più cantieri navali all’interno dello stesso sito e quindi la presenza simultanea di diverse ditte e diverse lavorazioni sulla stessa nave, pone una sfida particolare alla tutela della sicurezza e dell’ambiente. Molti cantieri navali hanno previsto di incaricare per ogni unità produttiva una figura professionale in grado di presidiare a tempo pieno la sicurezza in tutti i suoi aspetti, anche ambientali. Questa figura, pertanto, è fisicamente presente all’interno del cantiere navale durante l’intero orario lavorativo; riferisce al Responsabile del servizio di prevenzione e protezione e si rapporta con tutte le figure che operano nella costruzione o riparazione della nave. Spesso i suoi interventi assumono il carattere di prescrizione, segnalazione e verbalizzazione e deve dimostrare una certa assertività (esporre un punto di vista in modo chiaro mantenendo allo stesso tempo una positiva relazione con l’interlocutore). È inoltre richiesta una notevole capacità di osservazione e previsione dei potenziali rischi presenti in un cantiere navale. |
Prerequisiti | La figura non soggetta a norme e pertanto sono attivabili percorsi di IVC. |
Percorsi formativi | La presente qualificazione regionale viene rilasciata al termine del percorso formativo in “Tecnico sicurezza e ambiente nella cantieristica navale” di durata non inferiore ad 600 ore presso Enti accreditati dalla Regione Liguria, di cui il 50% da svolgersi in situazioni operative e cantieri navali. L’accesso al corso di formazione professionale richiede il possesso di un titolo di studio equivalente ad EQF perlomeno di livello 3 o 4, preferibilmente in materia tecnico industriale. |
Codice CP2011 | 3.1.8.2.0 |
Denominazione CP2011 | tecnici della sicurezza sul lavoro |
Codice Ateco 07 | 30.11.02 |
Denominazione ateco 07 | Cantieri navali per costruzioni metalliche e non metalliche (esclusi i sedili per navi) |
LIVELLO EQF | 5 |