Codice Repertorio | 29-003 |
Denominazione | Responsabile tecnico di tintolavanderia |
Descrizione | Il responsabile tecnico di tintolavanderia sovrintende l’attività professionale di tintolavanderia, intesa come l’attività dell’impresa che esegue (ai sensi della legge 22 febbraio 2006 n. 84 e ss. mm.) i trattamenti di lavanderia, di pulitura chimica a secco e ad umido, di tintoria, di smacchiatura, di stireria, di follatura e affini, di indumenti, capi e accessori per l’abbigliamento, di capi in pelle e pelliccia, naturale e sintetica, di biancheria e tessuti per la casa, ad uso industriale e commerciale, nonché ad uso sanitario, di tappeti, tappezzeria e rivestimenti per arredamento, nonché di oggetti d’uso, articoli e prodotti tessili di ogni tipo di fibra. |
Situazione | L’impresa ha l’obbligo di nominare un responsabile tecnico visti i rischi di sicurezza e salute sul lavoro che comportano le procedure di tintolavanderia. Il responsabile può essere uno dei dipendenti dell’azienda. Lavora con macchinari, maneggia elementi chimici. Il lavoro comporta uno sforzo fisico, rimanendo in piedi per lunghi periodi in un ambiente caldo. Le piccole lavanderie artigianali trovano principalmente collocazione presso i quartieri o i centri commerciali e si rivolgono principalmente alla clientela privata lavando abiti. Le lavanderie industriali provvedono al lavaggio di elevati quantitativi di biancheria o d’abiti per conto di grandi utenti quali: alberghi, ristoranti, industrie d’abbigliamento, collettività, altri esercizi di lavanderia. |
Prerequisiti | Aggiornamento marzo 2021. Il percorso di IVC NON attivabile per questa figura.
Aver frequentato un corso regionale per Responsabile di Tintolavanderia la cui durata minima di 250 ore di formazione d?aula o in alternativa:
a) essere in possesso di un attestato di qualifica in materia attinente l?attivit
conseguito ai sensi della legislazione vigente in materia di formazione professionale, integrato da un periodo di inserimento della durata di almeno un anno presso imprese del settore, da effettuare nell?arco di tre anni dal conseguimento dell?attestato;
b) essere in possesso di un titolo di studio abilitante per Responsabile Tecnico di Tintolavanderia, di cui all?elenco approvato con Accordo in Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome il 20 dicembre 2012;
c) essere in possesso di una qualificazione pubblica di livello minimo EQF 4, riconducibile a entrambe le ADA dell?Atlante del Lavoro e delle qualificazioni, come indicate nella figura professionale
d) essere in possesso dell?attestato rilasciato a seguito del superamento di percorso formativo organizzato ai sensi delle ?Linee guida delle Regioni per percorsi di qualificazione tecnico-professionale finalizzati al conseguimento dell?idoneit
professionale del Responsabile tecnico di tinto lavanderia? approvate in Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in data 25 maggio 2011
e) aver effettuato un periodo di inserimento presso imprese del settore non inferiore a: un anno, se preceduto dallo svolgimento di un rapporto di apprendistato della durata prevista dalla contrattazione collettiva; due anni in qualit
di titolare o di socio partecipante al lavoro.
Al fine dell?ammissione al corso di formazione sono necessari i seguenti requisiti:
- et
non inferiore a 18 anni;
- diploma di scuola secondaria di 1ø grado.
Per quanto riguarda coloro che hanno conseguito un titolo di studio all?estero occorre presentare una dichiarazione di valore o un documento equipollente/corrispondente che attesti il livello di scolarizzazione. Per i cittadini stranieri inoltre indispensabile una buona conoscenza della lingua |
Percorsi formativi | Si vedano i prerequisiti formali di accesso |
Codice CP2011 | 6.5.3.7.0 |
Denominazione CP2011 | Artigiani e addetti alle tintolavanderie |
Codice Ateco 07 | 96.01 |
Denominazione ateco 07 | Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia |
LIVELLO EQF | 4 |