Codice Repertorio | 20-001 |
Denominazione | Assistente alla comunicazione per sordi |
Descrizione | L’assistente alla comunicazione è il ponte comunicativo tra il bambino sordo ed il suo interlocutore udente (insegnante curricolare, insegnante di sostegno, genitore udente, compagno di classe) ed agisce principalmente in due contesti: quello scolastico e quello domiciliare. Trattasi di un esperto che presenzia a scuola come facilitatore della comunicazione fra bambini/ragazzi sordi e rispettivi insegnanti/compagni udenti, contribuendo a trasferire i contenuti nella forma linguistica più naturale e comprensibile al bambino/ragazzo sordo; opera a domicilio a supporto nello svolgimento dei compiti, favorendo la mediazione con i genitori a cui sono destinate tutte le indicazioni utili a seguire meglio il bambino nelle lezioni per casa e impartendo tutte quelle informazioni utili ad affrontare il sistema comunicativo più adatto per instaurare un equilibrato rapporto genitori-figlio. L’assistente alla comunicazione esprime una forma particolare di mediazione linguistica e svolge la sua funzione utilizzando strumenti comunicativi e linguistici specifici. Il suo operato si applica principalmente all’interno della scuola, dove contribuisce al trasferimento dei contenuti didattici e dei messaggi. Quest’operatore assume un ruolo importante nella facilitazione della comunicazione tra il bambino/ragazzo Sordo e gli insegnanti, il gruppo-classe e il gruppo dei pari. Il servizio che svolge è funzionale a garantire il diritto allo studio anche per le categorie svantaggiate, poiché egli: - facilita il percorso formativo-didattico degli studenti con minorazione sensoriale ai fini dell’acquisizione dell’autonomia funzionale e della piena integrazione scolastica e sociale; - svolge un ruolo fondamentale nell’attuazione e verifica congiunta di progetti educativi, riabilitativi e di socializzazione individualizzati; - supervisiona ed attua forme d’integrazione tra attività scolastiche e attività integrative extrascolastiche. La figura elabora e realizza, secondo una specifica intenzionalità pedagogica, un progetto educativo mettendo in atto capacità di ascolto, di disponibilità comunicativa, di attenzione alla quotidianità. Egli è in grado di progettare un piano di integrazione che preveda l’adozione di strumenti e strategie comunicative adattate allo studente sordo e corrette eventualmente in itinere seguendo lo sviluppo, l’autonomia ed il principio della libera scelta dello studente e della sua famiglia. |
Situazione | La figura opera nell’ambito scolastico ed educativo, in strutture scolastiche, organizzazioni del privato sociale o presso le famiglie, come dipendente o come libero professionista. L’assistente alla comunicazione aiuta gli studenti sordi ad abbattere le barriere comunicative aiutandoli ad inserirsi e ad integrarsi nel gruppo classe. Grazie alla preparazione specifica egli è in grado di intervenire nella programmazione didattica e nella realizzazione del PEI (Piano Educativo Individualizzato), collaborando con i docenti e l’insegnante di sostegno nella scelta del programma didattico più adatto e rispettoso delle difficoltà presenti. Collabora con la famiglia dello studente, in modo da realizzare un percorso educativo e formativo rispettoso dell’ambiente familiare. Consiglia la famiglia sulle scelte didattiche ed è in grado di operare a fianco di tutti gli altri esperti che ruotano nella vita del bambino sordo. Predispone un ambiente di integrazione perché anche i suoi compagni ed il corpo docente siano educati al rispetto della diversità e alla comprensione delle problematiche legate alla comunicazione ed alla cultura delle persone sorde. |
Prerequisiti | Aggiornamento marzo 2021. Il percorso di IVC NON attivabile per questa figura.
Ô richiesto almeno il diploma di maturit
(scuola secondaria di 2ø grado) ed un?ottima competenza linguistica in italiano e in LIS (Lingua dei segni italiana) e quindi conseguire la qualifica di assistente alla comunicazione dopo avere superato un corso LIS di 3ø livello ENS (o titolo equipollente). Ô in corso di istituzione a livello territoriale di uno specifico albo degli Assistenti alla Comunicazione. |
Percorsi formativi | In Regione Liguria sono disponibili corsi di formazione professionale con qualifica post-diploma di assistente alla comunicazione, definiti dalla Regione in collaborazione con le Sezioni Provinciali ed il Consiglio Regionale dell’E.N.S. (Ente Nazionale Sordi) che ne cura la progettazione, la selezione per l’accesso ai corsi di qualifica (selezione che mira a valutare il grado di conoscenza della sordità, la capacità di comunicazione e di relazione, le abilità fino e grosso- motorie, corretto utilizzo della gestualità delle mani, le abilità di coordinazione visivo- motorie e di tipo attentivo, la capacità di risoluzione di problemi e le attitudini del soggetto, nonché a valutare il grado di motivazione) e si occupa inoltre del tutoraggio del corso e del monitoraggio attraverso tirocini formativi attuati sul campo, possibilmente in affiancamento ad un assistente esperto. Questa figura professionale, peraltro, necessita di una formazione permanente e continua, trattandosi di una professionalità in divenire. |
Codice CP2011 | 3.4.5.2.0 |
Denominazione CP2011 | Tecnici del reinserimento e dell’integrazione sociale |
Codice Ateco 07 | 85.59.90 |
Denominazione ateco 07 | Altri servizi di istruzione nca |
LIVELLO EQF | 5 |