Situazione | La figura opera presso aziende di trasporto, come dipendente o titolare. Le aziende di trasporto (i cd. vettori) nella loro organizzazione possono prevedere anche altre attività, quali ad es. la spedizione, il magazzinaggio, la mediazione marittima, l’intermodalità, ecc.. Tuttavia sul piano giuridico il vettore e lo spedizioniere, anche quando rivestono il ruolo di imprenditori commerciali, svolgono la propria attività in modo diverso. Il vettore mette a disposizione i mezzi di trasporto e l’organizzazione per il trasferimento di persone o cose. Lo spedizioniere invece non mette direttamente a disposizione i veicoli ma si avvale della cooperazione dei vettori, che sceglie per conto del committente. Nella realtà italiana, buona parte dei cd. "corrieri" sono per lo più spedizionieri-vettori che assumono frequentemente in proprio una o più tratte di trasporto, stipulando ulteriori contratti di sub-trasporto con altri vettori. Occorre inoltre considerare che per ciò che riguarda il trasporto ferroviario, navale ed aereo, i vettori sono costituiti da aziende peculiari nel loro genere e molto più complesse rispetto al trasporto di gomma essendo peraltro soggette a normative specifiche. Ciò spiega l’esistenza di figure professionali specializzate per il trasporto marittimo (es. l’agente marittimo), ferroviario ed aereo. Per il trasporto su gomma la recente evoluzione ha, da un lato, determinato una forte concentrazione di imprese in grado di svolgere in modo integrato le funzioni di programmazione logistica, magazzino, spedizione e trasporto intermodale; mentre dall’altro lato ha indotto la frantumazione dei vettori in micro-imprese dedicate esclusivamente al trasporto su gomma, spesso con contratto di sub-trasporto. La figura del tecnico dei trasporti esercita pertanto le sue competenze afferenti la gestione del contratto di trasporto - perlopiù su gomma - all’interno delle diverse sopracitate configurazioni di impresa. |