Codice Repertorio | 16-048 |
Denominazione | Chef di cucina salutistica |
Descrizione | Lo Chef di cucina salutistica concilia scienza e creatività per ideare e realizzare pietanze, migliorando e innovando i metodi di preparazione, con una particolare attenzione agli aspetti del benessere alimentare, dell’equilibrio nutrizionale, della sostenibilità ambientale, anche per soddisfare clienti con particolari esigenze alimentari.
Nel rispetto di elevati standard di qualità e delle caratteristiche del contesto socio-economico e culturale, uno CCS si colloca in diversi contesti professionali, ad esempio: può essere responsabile della qualità del cibo e della gestione degli alimenti nelle PFC (ospedali, case di cura, assistenza domiciliare…); si occupa di realizzare pietanze che incontrino le esigenze di persone anziane, nonché di persone con problematiche di deterioramento/alterazione del gusto, di problemi di deglutizione e masticazione, personalizzando ricette e modalità di preparazione; promuove il benessere alimentare e l’innalzamento della cultura culinaria.
Uno CCS deve necessariamente possedere competenze di "gastro-ingegneria" che si intersecano con aspetti socio-culturali, storici, sensoriali, salutistici, di ingegneria dei menù e di tecnica di cottura, di sostenibilità etica e ambientale dell’alimentazione. È altresì fondamentale per uno CCS la capacità di interfacciarsi con medici e operatori sanitari e di lavorare in collaborazione con altri professionisti sia della salute che dei comparti turistico e gastronomico. |
Situazione | La figura si colloca in diversi contesti professionali, ad esempio: può essere responsabile della qualità del cibo e della gestione degli alimenti nelle PFC (ospedali, case di cura, assistenza domiciliare…); si occupa di realizzare pietanze che incontrino le esigenze di persone anziane, nonché di persone con problematiche di deterioramento/alterazione del gusto, di problemi di deglutizione e masticazione, personalizzando ricette e modalità di preparazione; promuove il benessere alimentare e l’innalzamento della cultura culinaria. La figura si relaziona con gli altri operatori addetti alla preparazione dei cibi e si interfaccia anche con medici e operatori sanitari e lavora in collaborazione con altri professionisti sia della salute che dei comparti turistico e gastronomico. |
Prerequisiti | Non vi sono requisiti formali. Percorso IVC attivabile. |
Percorsi formativi | I percorsi formativi sono stati attivati in diverse regioni nell’anno 2021 e 2022 mediante il progetto europeo Erasmus+ denominato NECTAR. |
Codice CP2011 | |
Denominazione CP2011 | Cuochi in alberghi e ristoranti |
Codice Ateco 07 | |
Denominazione ateco 07 | Ristorazione con somministrazione |
LIVELLO EQF | 5 |