DETTAGLIO QUALIFICAZIONE



Codice Repertorio16-034
DenominazioneTecnico del turismo enogastronomico
DescrizioneLa figura conduce professionalmente persone singole o gruppi, italiani o stranieri, alla scoperta e fruizione di giacimenti enogastronomici, illustrandone le peculiarità storiche, culturali, produttive e organolettiche, contribuendo alla loro tutela e valorizzazione (come previsto dal Piano Strategico del Turismo 2017-2022 del MIBACT). In base alle più recenti e puntuali analisi delle tendenze e delle richieste turistiche (es. strade del gusto, orti e serre, vigneti, cantine, frantoi, caseifici, mulini, laboratori e locali tipici, botteghe storiche, mercati del pesce, musei a tema…), l’operato di questa figura contribuisce ad un’offerta turistica più destagionalizzata che integra coste ed entroterra, volta anche a fidelizzare la domanda turistico-enogastronomica. Per esercitare la professione occorre conoscere in modo fluente ed appropriato la lingua inglese e padroneggiare almeno una lingua straniera europea (preferibilmente ma non necessariamente l’inglese) in forma tematica di micro lingua dell’enogastronomia, e adeguate e approfondite conoscenze in campo enogastronomico, con riferimento all’ambito territoriale – inteso anche come terroir e geogusto - nel quale il soggetto intende esercitare. La figura vanta inoltre una profonda conoscenza del marketing e della competizione turistica fra territori e delle dinamiche oggi esistenti fra domanda e offerta. La figura ha infine familiarità con gli strumenti tipici della promozione turistica, tra i quali spiccano i social media ed il Web 2.0
SituazioneLa figura è tendenzialmente un lavoratore autonomo che – esercitando la libera professione - fornisce le proprie conoscenze e servizi ad agenzie di viaggio, tour operator, cooperative di servizi turistici, consorzi dell’ospitalità attivi nelle principali iniziative di incoming, consorzi di produttori, aziende singole e/o associate, enti di promozione turistica, associazioni culturali, musei, fondazioni, Comuni ed enti locali, Enti parco… Può svolgere l’attività sia in modo stagionale sia continuativo, in funzione delle commesse ricevute. Opera quindi in un ambito – sebbene ampio – concettualmente e territorialmente ben definito e svolge gli incarichi anche nella/nelle lingue straniere di riferimento. La libera professione potrebbe evolvere in creazione di impresa là dove tali servizi sappiano svilupparsi in strutture aziendali più dimensionate e articolate, e quindi con necessità stabili di lavoro dipendente.
PrerequisitiAggiornamento del marzo 2021. Il percorso di IVC Š attivabile nel rispetto di eventuali integrazioni normative successive alla presente nota.
Percorsi formativiL’ambito piuttosto vasto di conoscenze e competenze professionali richiede di base una formazione superiore od universitaria, preferibilmente in scienze del turismo ed una significativa pratica professionale nel campo della promozione turistica dei prodotti tipici locali. E’ inoltre indispensabile la conoscenza fluente ed appropriata della lingua inglese e di una seconda lingua straniera. Infine occorre una notevole dimestichezza con le tecnologie e le tecniche del Web 2.0. Opportuna la frequenza di percorsi di formazione post-diploma e percorsi di specializzazione post laurea espressamente rivolti alla formazione di questa figura professionale.
Codice CP20113.4.1.5.1
Denominazione CP2011Guide ed accompagnatori naturalistici e sportivi
Codice Ateco 0779.90.20
Denominazione ateco 07Attività delle guide e degli accompagnatori turistici
LIVELLO EQF5
candidatura qualificazione