Codice Repertorio | 16-018 |
Denominazione | Pizzaiolo |
Descrizione | Il pizzaiolo prepara e decora differenti piatti caldi (pizze, focacce, torte salate, farinata…), assemblando gli elementi necessari e conformandosi a precise norme di realizzazione (dosi, composizione, cottura…). Realizza gli impasti necessari alle preparazioni (impasto per dolci, per la pizza…). Procede al rifornimento delle materie prime necessarie in cucina e partecipa al ripristino della cucina |
Situazione | Il mestiere di pizzaiolo si svolge in pizzerie, ristoranti e alberghi che offrono anche il servizio di pizzeria. L’attività si svolge da soli o in squadra, talvolta in presenza della clientela, in una zona apposita, dotata di banco e forno. Implica una posizione eretta prolungata, l’esposizione al calore e a diversi odori e molte manutenzioni leggere. Il ritmo di lavoro comporta un’alternanza di periodi di attività molto sostenuta (in particolare nell’orario serale) e periodi di attività meno intensa (durante le fasi di preparazione degli impasti e degli ingredienti). Il mestiere di pizzaiolo prevede il rispetto di norme igieniche e di sicurezza e manipolazione di derrate alimentari, utilizzo di attrezzatura elettrica e di forni ad elevata temperatura (a legna, a gas o elettrici). La tipologia contrattuale rientra nel lavoro di tipo subordinato, stagionale o a tempo indeterminato |
Prerequisiti | Aggiornamento del marzo 2021. Il percorso di IVC attivabile nel rispetto dei requisiti sottoindicati.
L'attivit
di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande disciplinata dal decreto Legislativo 26 marzo 2010 n.59 e Leggi regionali attuative. L'art. 64 di tale decreto prevede che l'apertura di un esercizio di somministrazione alimenti e bevande soggetta ad autorizzazione rilasciata dal comune competente per territorio. Il suddetto decreto legge prevede inoltre il possesso ? da parte del titolare - dei seguenti requisiti professionali (in alternativa fra loro): - aver frequentato con esito positivo un corso professionale per lo svolgimento dell?attivit
, istituito o riconosciuto dalle regioni; - aver prestato la propria opera, per almeno due anni, anche non continuativi, nel quinquennio precedente, presso imprese esercenti l?attivit
nel settore alimentare o nel settore della somministrazione di alimenti e bevande, in qualit
di dipendente qualificato, addetto alla vendita o all'amministrazione o alla preparazione degli alimenti, in qualit
di socio lavoratore o, se trattasi di coniuge, parente o affine entro il terzo grado dell?imprenditore, in qualit
di coadiutore familiare, comprovata dall?iscrizione all?Istituto nazionale previdenza sociale (INPS); - essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di laurea, anche triennale, o di altra scuola ad indirizzo professionale, almeno triennale, purch nel corso di studi siano previste materie attinenti al commercio, alla preparazione o alla somministrazione degli alimenti. Infine, i titolari di esercizio in attivit
, o loro delegati, hanno l?obbligo di frequentare, ogni tre anni, un apposito corso di formazione sui contenuti delle norme in materia di igiene, sanit
e sicurezza. |
Percorsi formativi | E’ utile frequentare un percorso formativo per ottenere una preparazione specifica o un’adeguata formazione pratica. |
Codice CP2011 | 5.2.2.1.0 |
Denominazione CP2011 | Cuochi in alberghi e ristoranti |
Codice Ateco 07 | 56.1 |
Denominazione ateco 07 | RISTORANTI E ATTIVITÀ DI RISTORAZIONE MOBILE |
LIVELLO EQF | 2 |