Prerequisiti | Aggiornamento del marzo 2021. Il percorso di IVC attivabile nel rispetto dei requisiti sottoindicati.
L'attivit
di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande disciplinata dal decreto Legislativo 26 marzo 2010 n.59 e Leggi regionali attuative. L'art. 64 di tale decreto prevede che l'apertura di un esercizio di somministrazione alimenti e bevande soggetta ad autorizzazione rilasciata dal comune competente per territorio. Il suddetto decreto legge prevede inoltre il possesso ? da parte del titolare - dei seguenti requisiti professionali (in alternativa fra loro): - aver frequentato con esito positivo un corso professionale per lo svolgimento dell?attivit
, istituito o riconosciuto dalle regioni; - aver prestato la propria opera, per almeno due anni, anche non continuativi, nel quinquennio precedente, presso imprese esercenti l?attivit
nel settore alimentare o nel settore della somministrazione di alimenti e bevande, in qualit
di dipendente qualificato, addetto alla vendita o all'amministrazione o alla preparazione degli alimenti, in qualit
di socio lavoratore o, se trattasi di coniuge, parente o affine entro il terzo grado dell?imprenditore, in qualit
di coadiutore familiare, comprovata dall?iscrizione all?Istituto nazionale previdenza sociale (INPS); - essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di laurea, anche triennale, o di altra scuola ad indirizzo professionale, almeno triennale, purch nel corso di studi siano previste materie attinenti al commercio, alla preparazione o alla somministrazione degli alimenti. Infine, i titolari di esercizio in attivit
, o loro delegati, hanno l?obbligo di frequentare, ogni tre anni, un apposito corso di formazione sui contenuti delle norme in materia di igiene, sanit
e sicurezza. |