Codice Repertorio | 30-042 |
Denominazione | Service manager del diporto |
Descrizione | Questa figura professionale svolge il ruolo di interfaccia fra il cantiere (e/o le imprese che svolgono attività manutentive, di restyling o refit sulle imbarcazioni da diporto) ed il cliente, cioè gli armatori o i loro rappresentanti (comandante, surveyor, ecc.). Tale figura, infatti, analizza e verifica le necessità manutentive e/o di restyling dell’imbarcazione, suggerisce al cliente ipotesi e soluzioni di intervento, predispone dettagliati preventivi di spesa e cura con questi la relazione commerciale, sia in fase di offerta che durante lo svolgimento delle attività di refitting, curandone la soddisfazione e la fidelizzazione. Egli, pertanto,risponde al cliente sull’esito dei lavori svolti, in termini di qualità, tempi e costi. Questa figura gestisce l’organizzazione dei lavori a bordo, ottimizzando l’impiego del personale addetto alla commessa, scegliendo e controllando le ditte fornitrici, nonché i singoli artigiani ai quali vengono appaltate specifiche lavorazioni. Il service manager possiede elevate capacità negoziali nonché conosce e d applica tecniche di gestione del cliente, di customer care e di comunicazione commerciale. Inoltre, egli conosce ed applica tecniche di programmazione e controllo dei tempi e dei costi, nonché di valutazione del livello di qualità del lavoro svolto, peraltro necessariamente elevato in considerazione dell’appartenenza di gran parte dei prodotti della nautica al comparto luxury. |
Situazione | Il service manager lavora presso cantieri specializzati in refitting e manutenzione di imbarcazioni da diporto o presso porti turistici che offrono servizi manutentivi ai propri clienti. È inserito come dipendente o lavoratore autonomo. Questo ruolo ha assunto maggiore importanza in quanto risponde ai bisogni di mantenere l’imbarcazione in condizioni di efficienza e sicurezza, nonché per mantenere un elevato valore commerciale, assicurando ai proprietari di unità da diporto un punto di riferimento professionale per valutare e realizzare le possibili soluzioni di refitting della barca. Nell’ambito di cantieri di refitting o manutentivi la figura in esame si relaziona con i vertici aziendali e svolge una funzione di coordinamento del personale di cantiere nonché delle ditte fornitrici. Nell’ambito dei porti turistici, invece, la figura opera come interfaccia tra imprese di refit e cliente, con ampi spazi di autonomia ed elevato grado di responsabilità in ordine al gradimento del prodotto finale. |
Prerequisiti | Aggiornamento del marzo 2021. Il percorso di IVC attivabile nel rispetto di eventuali integrazioni normative successive alla presente nota. |
Percorsi formativi | E’ possibile svolgere questa professione a seguito di prolungata esperienza nel settore della produzione e riparazione di imbarcazioni da diporto, da cui scaturiscono ampie ed profonde conoscenze relativamente alle caratteristiche e funzionalità di vari tipi di imbarcazioni da diporto, nonché dei diversi tipi di attività di realizzazione o manutenzione che vi si svolgono a bordo. Non è pertanto indispensabile una laurea, sebbene possano rivelarsi molto utili i percorsi universitari dell’area ingegneristica (meccanica in particolare) e/o percorsi di formazione tecnica superiore nel campo della programmazione della produzione e dell’industrializzazione dei processi. |
Codice CP2011 | 3.3.1.5.0 |
Denominazione CP2011 | Tecnici dell'organizzazione e della gestione dei fattori produttivi |
Codice Ateco 07 | 30.1 |
Denominazione ateco 07 | COSTRUZIONE DI NAVI E IMBARCAZIONI |
LIVELLO EQF | 5 |