DETTAGLIO QUALIFICAZIONE



Codice Repertorio21-028
DenominazioneOperatrice Centri Antiviolenza
DescrizioneL’operatrice del Centro Anti Violenza è la figura che all’interno del CAV eroga servizi di prevenzione ed accoglienza - nel rispetto della riservatezza e dell’anonimato - alle donne vittime di violenza o che si trovino esposte a tale rischio, congiuntamente ai loro figli minori, indipendentemente dal luogo di residenza. L’operatrice utilizza una metodologia di accoglienza basata sulla relazione tra donne non giudicante, che interviene nel rispetto del quadro di riferimento dei diritti umani e delle pari opportunità che fa capo alle leggi italiane e alla convenzione CEDAW, in particolare alla Raccomandazione n. 35 e alle disposizioni della Convenzione di Istanbul. L’operatrice svolge le sue funzioni in stretta collaborazione con le altre figure specialistiche presenti nel CAV (psicologhe, assistenti sociali, educatrici, mediatrici culturali ed avvocate civiliste e penaliste, esperte in diritto del lavoro e immigrazione, con una formazione specifica sul tema della violenza di genere, dell’elaborazione del vissuto violento, del trauma sui/sulle minori ed iscritte all’albo del gratuito patrocinio) e raccordandosi con i servizi territoriali competenti. La figura interviene lungo l’intero percorso di sostegno alla donna vittima di violenza, a partire dall’accoglienza e primo ascolto, fornendo le informazioni utili per fronteggiare l’emergenza, sostenendo la donna nella costruzione di un piano di sviluppo e mettendo in campo le azioni di accompagnamento necessarie alla realizzazione del progetto. Le operatrici devono essere in grado di operare, secondo la metodologia della relazione tra donne come pratica centrale fondata sulla lettura della violenza di genere come fenomeno politico e sociale complessivo strutturale ed essere in possesso di competenze adeguate all’ascolto, alla valutazione del rischio, all’accompagnamento nei percorsi di uscita dalla violenza e/o quanto altro necessario per le attività del Centro (empowerment, formazione, prevenzione sensibilizzazione e lavoro di rete) I servizi spaziano dal sostegno alla soluzione abitativa, al rinvio verso i servizi specialistici dello psicologo, dell’assistente sociale, del medico, dell’avvocato, del tribunale ed interventi di sostegno alla genitorialità. L’operatrice interviene – se necessario – anche per favorire l’inserimento o reinserimento lavorativo, operando in stretto contatto con le agenzie formative e le agenzie del lavoro.
SituazioneL’operatrice CAV opera all’interno di un CAV accreditato in base alla normativa regionale (Dgr 16/05/2017 n.369 "Percorso sperimentale di accreditamento dei Centri Antiviolenza e delle Case Rifugio della Regione Liguria" - deliberazione di Giunta n.1045/2015 Recepimento Intesa, ai sensi dell’art. 8, comma 6, della Legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo e le Regioni, le Province autonome di Trento e di Bolzano e le Autonomie locali, relativa ai requisiti minimi Centri Antiviolenza e Case Rifugio). L’operatrice CAV collabora con il personale specialistico quali psicologhe, avvocatesse, mediatrici culturali e favorisce il rapporto con la rete dei servizi sociali territoriali, le realtà associative e del terzo settore, oltre che con le istituzioni giudiziarie e le forze dell’ordine.
PrerequisitiLa figura professionale si è sviluppata a partire dall’Intesa della Conferenza Unificata del 14/09/2022 in cui vengono indicati - come requisiti obbligatori di accesso - la partecipazione a percorsi di formazione professionale di durata minima di 120 ore. In Regione Liguria è in corso di formalizzazione e riconoscimento un percorso formativo specifico con esame e attestazione finale. La formazione iniziale deve svolgersi per il 50% in situazione operativa o di stage affiancati da operatrici esperte. È attivabile il servizio di IVC.
Percorsi formativiIn Regione Liguria sono in corso di attivazione percorsi formativi specificamente orientati alla figura di Operatrice CAV. A partire da gennaio 2025 il requisito minimo di accesso a tali corsi è il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore.
Codice CP20113.4.5.2.0
Denominazione CP2011Tecnici del reinserimento e dell?integrazione sociale
Codice Ateco 07ASSISTENZA
Denominazione ateco 07Tecnici del reinserimento e dell?integrazione sociale
LIVELLO EQF4
candidatura qualificazione