Descrizione | . Effettuare attività di controllo di commestibilità per i privati sulle raccolte di funghi epigei spontanei delle quali viene richiesta la sicurezza alimentare: esso avviene mediante controllo ispettivo di tutti gli esemplari ai fini della determinazione fino al rango tassonomico sufficiente ai fini dell’attribuzione di commestibilità (perlopiù Genere, talvolta Sezione o specie), e ai fini della valutazione dello stato di conservazione.
. Eliminare gli esemplari appartenenti a specie non commestibili o tossiche, di determinazione non certa, e quelli che, seppure appartenenti a specie commestibili, sono in stadio di maturazione troppo avanzato e/o in cattive condizioni di conservazione.
. Informare l’utenza circa le modalità di cottura e preparazione obbligatorie o consigliate per determinate specie; i potenziali effetti che alcune specie possono causare in persone sensibili; la confondibilità con specie tossiche e la necessità che tutti gli esemplari di ogni raccolta vengano sempre sottoposti al controllo del micologo.
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