| Descrizione | . offrire uno spazio neutro di dialogo e di confronto costruttivo
. affrontare con le parti ogni aspetto della separazione (calendario degli incontri, affidamento e gestione del tempo con i figli, assegno di mantenimento e/o alimenti, divisione dei beni)
. migliorare l’intesa e la comprensione tra le parti, ristabilire un canale di comunicazione, promuovere un dialogo costruttivo e chiaro fra i coniugi/conviventi in vista di una comunicazione futura come genitori separati
. coadiuvare i cambiamenti emotivi, psicologici, pragmatici ed organizzativi che accompagnano la separazione
. aiutare a prevenire la sofferenza generale provocata dalla crisi coniugale ed evitare che sfoci in una conflittualità distruttiva
. tutelare il benessere e i diritti dei minori coinvolti (se si ritiene necessario consultarli per comprendere le loro reali esigenze, trovare il modo meno traumatico per farlo)
. promuovere il rispetto fra i genitori
. riassumere le decisioni assunte durante gli incontri di mediazione in un accordo scritto e farlo sottoscrivere alle parti se la mediazione ha avuto esito positivo
. inoltrare l’accordo firmato, per la verifica di conformità alla legge, al legale o ai legali di parte e/o al magistrato per il recepimento nell’atto di separazione consensuale o divorzio congiunto.
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