DETTAGLIO QUALIFICAZIONE



Codice Repertorio24-003
DenominazioneCostumista
DescrizioneIl Costumista è il responsabile dell’immagine degli attori di un film, di uno spettacolo teatrale o di una produzione televisiva. Sulla base di un’attenta lettura della sceneggiatura, in accordo con le indicazioni ricevute dal regista, elabora un progetto relativo a costumi, gioielli ed accessori destinati agli attori. Definisce lo stile, i tessuti e i colori degli abiti di scena in base all'epoca d'ambientazione, al profilo psicologico dei personaggi ed alle situazioni in cui saranno coinvolti. Il lavoro del costumista si suddivide sostanzialmente in una prima fase, creativa e progettuale, seguita da una fase di coordinamento e supervisione alla realizzazione dei costumi nell’ambito delle sartorie teatrali. Nel cinema o nel teatro contemporaneo, questa figura professionale può lavorare su abiti esistenti, individuandoli e, qualche volta, rielaborandoli per adattarli al personaggio contemporaneo da vestire, in base alla linea che più gli si addice.
SituazioneIn genere il costumista viene assunto con contratti a tempo determinato, per il tempo necessario a girare un film, una serie televisiva o uno spot pubblicitario. In ambito televisivo o teatrale può avere contratti a tempo indeterminato. I collaboratori più stretti del costumista sono i suoi assistenti (si tratta di costumisti con minore esperienza), le sarte e i sarti. Naturalmente il costumista ha un contatto diretto con le persone (siano esse attori o conduttori televisivi) che deve vestire. Nel cinema lavora in stretto rapporto con il regista, mentre in televisione ha molto peso anche l’opinione degli autori. Le altre figure professionali con le quali interagisce sono lo scenografo, il direttore di scena (teatro), il direttore della fotografia (cinema), il sarto di scena. Coordina il lavoro del truccatore e del parrucchiere. Il costumista è sempre presente durante le riprese o durante lo spettacolo, la sua attività, quindi, richiede una grande flessibilità di orari e disponibilità a lunghe trasferte. Nella parte progettuale e creativa, ovvero nel momento di ideazione e realizzazione dei bozzetti, può lavorare a casa o in studio. Nelle fasi successive, lavora negli studi televisivi o nelle sartorie appositamente allestite per la lavorazione del film. Generalmente i set dispongono di una propria sartoria.
PrerequisitiAggiornamento del marzo 2021. Il percorso di IVC Š attivabile nel rispetto di eventuali integrazioni normative successive alla presente nota. Per diventare costumista si possono seguire due percorsi. Il primo Š quello di frequentare una scuola con corsi specifici e successivamente fare pratica. L?altro Š partire direttamente con esperienze sul campo, iniziando dalle sartorie specializzate per il cinema e il teatro: il primo passo pu• essere la semplice applicazione di bottoni, per diventare col tempo assistente e quindi passare alla responsabilit… complessiva sui costumi.
Percorsi formativiIl percorso formativo per un costumista non può prescindere dall’apprendimento di nozioni legate al disegno e all’arte, oltre che alla storia del costume. La preparazione di base si può acquisire frequentando istituti d’arte (in quelli statali o parificati esistono spesso sezioni dedicate al costume), l’accademia delle belle arti o scuole specifiche per le professioni del cinema, del teatro e della televisione. La scuola del Teatro la Scala ha un corso post laurea dedicato al costume. Oltre all’apprendimento delle lingue straniere, in particolare inglese e francese, un aspirante costumista può mettere in conto di ampliare le sue conoscenze con nozioni di taglio e cucito.
Codice CP20113.4.4.1.2
Denominazione CP2011Allestitori di scena
Codice Ateco 0790
Denominazione ateco 07ATTIVITÀ CREATIVE, ARTISTICHE E DI INTRATTENIMENTO
LIVELLO EQF3
candidatura qualificazione